Estetista specializzata (terzo anno di scuola superato)

Eccoti finalmente arrivata alla fine del secondo anno di scuola per estetiste e difronte a te hai due scelte:

1 vai a cercare lavoro come estetista dipendente

2 continui a studiare e fai il terzo anno che ti conferisce la “specializzazione”. Con il terzo anno potrai aprire un centro estetico tutto tuo o gestire un centro di qualcun’altra.

Quale sarà la tua scelta sappi che è comunque una strada complicata… perché nessuno ti regala nulla!

“Voglio continuare a studiare ed essere pronta a tutto”

Durante il terzo anno l’estetista impara a gestire un Centro Estetico come titolare o come “tecnica”.

Perché una estetista che ha fatto il terzo anno…

• E’ in grado di gestire in autonomia un istituto di estetica sia dal punto di vista professionale che amministrativo.
• E’ un vero professionista nel campo dell’estetica, sa definire con precisione il trattamento più idoneo al cliente, dopo un’accurata analisi.
• Conosce perfettamente le apparecchiature elettromeccaniche utilizzate in campo estetico.
• Sa utilizzare i sistemi informatici utili alla sua attività.
• Sa relazionarsi e interfacciarsi con ogni tipo di cliente.
• Sa promuovere la sua attività.
• Conosce le normative fiscali e le norme sanitarie legate al suo settore.

MA È VERAMENTE IN GRADO DI PORTARE AVANTI UN CENTRO ESTETICO?

Purtroppo non è così! In Italia ogni anno circa 8000 esercizi chiudono… ogni anno e molti di questi sono centri estetici.

Perché? Perché mantenere in piedi un’attività non è semplice! Ci vogliono competenze che purtroppo non vengono insegnate in nessuna scuola e da alcun insegnante.

Le scuole non ti preparano alla vita vera

Nessuno ti insegna come gestire le problematiche giornaliere sia dal punto di vista professionale e ancora meno amministrativo; nessuno ti insegna come scegliere o gestire una dipendente; nessuno ti insegna come pagare meno tasse (cioè quelle giuste); nessuno ti insegna come selezionare il protocollo più adatto alla tua cliente; nessuno ti insegna a utilizzare le varie apparecchiature, scegliere quella più adatta a te per ottenere i risultati che prometti, ma soprattutto come scegliere la migliore fra le tante marche e modelli; nessuno ti insegna ad usare la marea di gestionali che ci sono in commercio aiutandoti a scegliere quello che per costo e semplicità risulta il più giusto per te; nessuno ti insegna a parlare con la cliente in modo da poter rilassare la cliente e nel contempo studiarla per poterla aiutare con le sue problematiche; nessuno ti insegna il marketing; nessuno ti dice che le normative fiscali che studi a scuola saranno inutili nella vita vera, perché in Italia ci sono quattro norme in materia fiscale, di media, al giorno.

Ma è vero che una estetista qualificata e specializzata…

…(che abbia svolto con esito positivo il terzo anno), se viene assunta come tecnica deve prendere uno stipendio più alto? anche un fuori busta?!

NO!!!, deve prendere quel che le spetta in base alla categoria e all’anzianità.

Tra le altre cose, il fuori busta è illegale! Non so chi abbia iniziato a far girare queste voci o questa pratica, ma il concetto è semplice…

Se io studio per diventare una tecnica e dopo aver ottenuto l’esperienza adeguata vengo assunta in un Istituto come tecnica, perché dovrei essere pagata di più? Se faccio esattamente il mio lavoro non ha senso che per farlo debba pretendere di più.

A meno di un incentivo a me assegnatomi dal titolare… per esempio, il centro ha aumentato il fatturato negli ultimi tre mesi e riconosce alle dipendenti una percentuale sull’aumento di fatturato.

Le estetiste possono essere apprendiste o professioniste.

Le apprendiste sono le ragazze, in giovane età, che vogliono imparare la professione,

mentre

le professioniste sono le ragazze che hanno acquisito la professionalità adeguata o che non essendo più giovani (in Italia c’è un limite di età, oltre il quale non si è ritenuti apprendisti anche se si sta approcciando alla professione in “forte ritardo”), devono per forza essere assunte come professioniste.

Le professioniste possono essere raggruppate in TRE categorie.

Cat. 3 è la più bassa, chi appartiene a questa categoria, senza autorizzazione e supervisore di un categoria 2 o 1, non può mettere mano sopra una cliente.

Cat. 2 è la categoria riservata alle estetiste qualificate o qualificate e specializzate, che possono lavorare in cabina con la cliente senza alcuna supervisione. Le “categorie 2” sono responsabili solamente del loro operato.

Cat. 1 è la categoria più alta, riservata alle sole estetiste specializzate (o alle estetiste che un titolare ritiene di dover pagare maggiormente per meriti sul campo). Le “categorie 1” sono responsabili di tutto il centro, del personale presente e macchinari compresi.

Ma, se succede qualcosa nel centro dove io faccio la tecnica, che succede?

NULLA! La tecnica è responsabile di ciò che accade nel centro estetico, ma chi “paga” è sempre e solo il titolare. Chi mette i soldi, anche con il proprio patrimonio personale (se serve e se la ragione sociale lo esige) è sempre e solo il titolare.

La tecnica è una figura che dev’essere presente all’interno del centro, senza di lei il centro non può (non dovrebbe) rimanere aperto, ma è solo una “figura richiesta“!

La sua responsabilità consiste nel controllare che le “sottoposto” svolgano nel modo richiesto il loro lavoro, che i macchinari siano puliti e manutentati e che tutto sia perfettamente igienizzato… nel caso di inadempienza o grave errore o anche dolo, lei potrebbe esser sentita da un giudice ma nulla più.

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Noi, io e il mio socio, vogliamo aiutare l’estetista a lavorare bene e a creare un ambiente sereno e produttivo.

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